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L'IVA sui pannelli solari: un'occasione mancata?

I pannelli solari sono solo una parte di un impianto fotovoltaico complesso: perché incoraggiare le parti piuttosto che l'insieme?

Il 18 agosto 2022 il governo della Repubblica di Croazia ha annunciato la possibilità di modificare l'aliquota IVA vigente sui pannelli fotovoltaici da 25% a 0%. Naturalmente, i cittadini e gli esperti che si occupano di tali impianti si sono chiesti se tale misura si applichi esclusivamente ai pannelli fotovoltaici o all'intero impianto. I pannelli fotovoltaici stessi rappresentano una parte minore del valore di acquisto dell'intero impianto.

Ci siamo posti la domanda: in che modo gli effetti dell'operazione (tasso di rendimento, periodo di ammortamento e prezzo unitario dell'energia elettrica) sarebbero influenzati da tre opzioni: i) l'intero impianto è soggetto all'IVA all'aliquota di 25%, ii) i pannelli fotovoltaici sono tassati all'aliquota di 0%, e altri componenti dell'impianto al tasso di 25% e iii) tutti i componenti dell'impianto sono tassati con un'aliquota IVA pari a 0%.

Simulazione

La simulazione è stata preparata su un impianto fotovoltaico medio da tetto con le seguenti caratteristiche:

  • 18 pannelli fotovoltaici per 0,38 kW per una potenza totale di 6,84 kW;
  • il prezzo chiavi in mano dell'impianto è di €1 100/kW IVA inclusa;
  • la quota del prezzo dei pannelli fotovoltaici sul prezzo totale dell'impianto è pari a 40%;
  • la quota del prezzo dell'inverter nel prezzo totale dell'impianto è pari a 10%;
  • l'insolazione è pari a 1 100 kWh/kWp;
  • produzione media annua di energia 7 148 kWh;
  • la durata di vita dell'impianto è di 25 anni;
  • riduzione della produzione a fine vita 15%
  • il numero medio di giorni di indisponibilità di una centrale elettrica in un anno è di 2 giorni;
  • prezzo medio ponderato dell'energia elettrica dalla rete 0,118 EUR/kWh;
  • il consumo medio annuo di energia della famiglia di 10 000 kWh;
  • tasso medio annuo di inflazione 3%;
  • tasso medio annuo di aumento del prezzo dell'energia elettrica di rete 3%;
  • costi assicurativi medi annui pari a 17 euro;
  • altri costi e rischi annui medi 15 EUR;
  • sostituzione degli inverter nel quindicesimo anno;
  • l'investimento è finanziato interamente con risorse proprie.

I risultati della simulazione sono riportati nella tabella 1 e nei grafici 1 e 2:

Tabella 1: Risultati della simulazione

Grafico 1: Dinamica del periodo di ammortamento dell'investimento e indicatore del tasso di rendimento a seconda dell'opzione di investimento

Grafico 2: Dinamica del prezzo unitario dell'energia elettrica dal FNE a seconda dell'opzione di investimento

Invece di una conclusione

Se solo i pannelli fotovoltaici fossero esentati dall'IVA, il periodo di ammortamento sarebbe ridotto di 0,83 anni oppure 6.61%, il tasso medio annuo di rendimento (redditività dell'investimento) aumenterebbe 15.96% e il prezzo unitario dell'energia è diminuito di 7.14%.

Se l'IVA su tutti i componenti dell'impianto fosse abolita, il periodo di utile sul capitale investito sarebbe ridotto di 3,12 anni vale a dire per 24.86%, la redditività degli investimenti è aumentata di 46.24% e il prezzo unitario dell'energia elettrica è diminuito di 17.86%.

Analisi dettagliata dell'impatto dell'IVA sulla costruzione di centrali fotovoltaiche Abbiamo analizzato già all'inizio dell'estate


Damir Juričić – scrive di economia e finanza
Damir Medved – scrive di tecnologia e comunità

Punti di vista: 300

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