Mercoledì 2 aprile alle della Veprinac Social Home nell'organizzazione la città di Opatija i Incubatore di imprese Hubbazia si è tenuta una conferenza per i cittadini aventi diritto della Comunità dell' energia.
Ringraziamo gli organizzatori per averci invitato a presentare il progetto DISCOVER ai cittadini in questa occasione e per mostrare loro tutti i vantaggi dell'adesione alle comunità energetiche. Inoltre, i cittadini hanno scoperto come possiamo aiutarli ad avviare comunità energetiche attraverso DISCOVER.
A nome degli organizzatori, l'incontro è stato aperto dalla vicesindaca Kristina Đukić.
Davorka Medved, project manager, ha presentato il progetto DISCOVER. Damir Medved, presidente dell'associazione Senza Frontiere, che attua il progetto, ha parlato della transizione sociale ed energetica che stiamo attraversando e di come i cittadini e le piccole comunità possono prepararsi a questi cambiamenti.


Damir Juričić ha presentato ai partecipanti ciò che rende l'economia di una comunità energetica e quali condizioni devono essere soddisfatte affinché ogni membro della comunità e la comunità nel suo complesso possano beneficiare di tale associazione.
Impressioni

L'esperto associato senior per l'informatica della città di Opatija Francesca Gržinić Kuljanac ha dichiarato a proposito di questa conferenza:
"La città di Abbazia e l'incubatore imprenditoriale Hubbazia, nel Centro comunitario di Veprinac, in collaborazione con l'associazione "Senza frontiere", hanno organizzato una conferenza estremamente importante sulle comunità energetiche, un concetto che ha il potenziale per trasformare il modo in cui pensiamo all'energia, alla sostenibilità e al futuro delle nostre comunità locali.
Siamo in un momento di grande cambiamento. Il quadro del mondo sta cambiando rapidamente: le superpotenze politiche stanno ridefinendo le loro relazioni e i giochi geopolitici stanno influenzando sempre più la nostra vita quotidiana. I conflitti, come la guerra in Ucraina, e i cambiamenti politici in grandi paesi, come gli Stati Uniti, sottolineano ulteriormente quanto sia importante non dipendere dall'energia proveniente da parti remote del mondo. L'energia proveniente dalla Russia, dall'America o da altri continenti è spesso soggetta a pressioni politiche e cambiamenti imprevedibili che possono minacciare la nostra sicurezza e stabilità.
Ecco perché è fondamentale trovare il modo di diventare autosufficienti dal punto di vista energetico. Le comunità energetiche offrono proprio questa opportunità: ci consentono, in quanto cittadini, di assumere il controllo della nostra produzione e del nostro consumo di energia utilizzando fonti rinnovabili come il sole e il vento. In tal modo, non solo garantiamo la stabilità dell'approvvigionamento energetico, ma contribuiamo anche attivamente alla protezione dell'ambiente e alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Le energie rinnovabili non sono solo una soluzione per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, ma sono fondamentali per preservare le risorse naturali, ridurre l'inquinamento atmosferico e idrico e preservare la biodiversità. Utilizzando l'energia solare e l'energia eolica, possiamo creare un sistema che non è solo sostenibile, ma anche più equo per tutti noi.
Nella conferenza, siamo stati in grado di sentire di più su come funzionano le comunità energetiche e quali benefici possono portare alle nostre comunità locali. Questa conferenza non è stata solo un'opportunità per imparare, ma anche un passo verso la creazione di un futuro in cui saremo meno dipendenti dai flussi energetici globali e più connessi alle nostre risorse.
Si tratta di un'opportunità per riflettere insieme su come possiamo plasmare un futuro più sostenibile, per noi, i nostri figli e le generazioni a venire."
Siamo rimasti soddisfatti dell'incontro perché i cittadini erano interessati all'argomento e ci hanno posto una serie di domande.
Non vediamo l'ora di continuare la nostra cooperazione con la città di Abbazia e l'incubatore di imprese Hubbazia e la prossima conferenza sullo stesso argomento, ma questa volta per gli imprenditori di Abbazia.
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